Come per gli spostamenti di merci svolti all’interno del territorio italiano, anche quando si devono trasportare dei prodotti all’estero ci sono dei passaggi specifici da seguire. La vera differenza sta più che altro a livello normativo, in quanto entrano in gioco dazi, dogane e molto altro, e a livello economico, poiché un trasporto internazionale avrà dei costi maggiori a causa della distanza. A seconda della quantità di merce e del paese di destinazione il trasporto può avvenire via terra, ossia trasporto stradale e ferroviario; via acqua, cioè trasporto via mare, lacuale e fluviale oppure via aria, trasporto aereo. In linea generale, anche se ogni azienda opera in diversi ambienti, vengono offerti gli stessi servizi: presa in carico della merce al punto di partenza, carico nel mezzo scelto, trasporto, scarico ed eventuale riconsegna al destinatario. Tuttavia, in base al tipo di trasporto internazionale ci saranno delle differenze a livello normativo, di tassazione, di documentazione e di tempistiche. Quando si sceglie una ditta di trasporti internazionali è importante verificare che si occupi della gestione dei documenti di trasporto, che hanno un duplice ruolo: da un lato attestare la presa in carico dei prodotti da parte del vettore, l’assunzione dell’obbligo di custodirli, trasportarli e, eventualmente, di riconsegnarli al destinatario in perfetto stato, dall’altro certificare il contenuto del contratto di trasporto.